Regno Unito: Caso Ruanda, il Rwanda Bill è legge

Il Parlamento del Regno Unito ha deciso: il Rwanda Bill è legge. 

La legge nasce dalla preoccupazione del Governo britannico di contrastare l’immigrazione clandestina proveniente dal Ruanda.

Il Governo vorrebbe iniziare la procedura di rimpatrio entro 10/12 settimane attraverso dei voli pronti a decollare verso il paese africano..

Questa decisione ha anche un importante impatto politico perchè significa che il Regno Unito considera il Ruanda un paese sicuro ai fini della ricollocazione degli individui

Di conseguenza i claims basati sulla considerazione che il paese africano sarebbe non sicuro e che quindi il rimpatrio possa essere considerato pericoloso probabilmente verranno rigettati perché contrari alla nuova Legge; ciò inoltre, in termini processuali, potrebbe significare che .non si potranno più intraprendere azioni legali per ritardare o fermare il rimpatrio di una persona ruandese nel proprio paese di orgine sulla base che il Paese sia poco sicuro. 

Il disegno di legge aveva attirato diverse critiche, ma il Parlamento in modo inequivocabile ha sottolineato che qualsiasi legge del Parlamento non può essere influenzata dal diritto internazionale. 

In sostanza con questa legge – il Rwanda Bill – il Governo del Regno Unito potrà procedere un piano di rimpatrio verso il paese africano di quegli individui che sono considerati clandestini, dal momento che non sarà permesso loro di restare nel territorio dell’Inghilterra.

Anche il PM inglese ha salutato con soddisfazione questa legge.

Non mancano tuttavia le critiche a questa legge.

I detrattori di questa legge la considerano contraria ai diritti umani.

In particolare si lamenta che il Regno Unito non possa respingere i richiedenti asilo perché ciò sarebbe in contrasto con l’articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.

Si ritiene che il divieto di cui all’art. 3 della Convenzione rappresenta un elemento di tutela dei diritti dell’uomo e riconosciuto delle Costituzioni moderne; come tale la Corte UE ha più volte ribadito l’importanza del divieto definendolo “un principio fondamentale delle società democratiche“.

Con la nuova legge quindi si apre questo scenario: le persone che arrivano con piccole imbarcazioni o qualsiasi altro “mezzo irregolare” non sarebbero ammissibili nel Regno Unito; verrebbero  inviati nel Paese Africano, dove i loro casi di asilo verrebbero esaminati.

Il governo ha sostenuto che il Rwanda Bill Act avrà un effetto deterrente, frenando il flusso di decine di migliaia di persone che ogni anno effettuano pericolose traversate dalla Francia alla Gran Bretagna. 

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avv.Giuseppe Coppola | Coppolaw