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Matrimonio in Inghilterra, i patti prematrimoniali nel Regno Unito | Coppolaw

Matrimonio in Inghilterra, una coppia può prima del matrimonio accordarsi sulle conseguenze finanziarie in caso di Divorzio? Focus su i patti prematrimoniali nel Regno Unito e il confronto con la normativa italiana.

I patti prematrimoniali nel Regno Unito. Cosa sapere in caso di matrimonio in Inghilterra.

In questo articolo andremo ad approfondire uno degli aspetti legali più interessanti riguardanti il matrimonio in Inghilterra, ossia i patti prematrimoniali.

La questione interessa molti nostri connazionali data la forte presenza di Italiani in Inghilterra che li vede talvolta coinvolti nelle annose questioni conseguenti un divorzio.

In premessa quindi occorre specificare cosa siano i patti prematrimoniali.

I patti prematrimoniali sono quegli accordi con cui marito e moglie si accordano prima di contrarre matrimonio sulle conseguenze, economiche e non, di un eventuale divorzio.

In sostanza con i patti prematrimoniali le coppie prevedono anzitempo e a titolo del tutto eventuale, come verrà diviso l’asset familiare oppure se un coniuge avrà diritto al mantenimento o a chi verrà assegnata la casa familiare e così via.

Il vantaggio del patto prematrimoniale è che sono le parti a predeterminare il contenuto dell’accordo senza la necessità di battagliare in Corte.

Infatti la Corte preso atto della volontà dei coniugi ratificherà, ove vi siano i presupposti, l’accordo che diverrà vincolante.

In Italia, a differenza che nel Regno Unito i patti prematrimoniali non sono ammessi e quindi i coniugi non possono accordarsi prima del matrimonio sulle conseguenze di un eventuale divorzio. Va infatti ricordato che in Italia gli accordi prematrimoniali  non sono ammissibili ai sensi di una visione conservatrice sul tema della Corte di Cassazione che, con la sentenza n. 3777/81 ha sancito la nullità dei patti prematrimoniali per illiceità della causa, principio poi ribadito dalla Cassazione anche con la sentenza n. 2224/2017.

In alcuni Paesi, si veda il Regno Unito, questi accordi sono invece ammessi e non di rado una coppia prima di contrarre matrimonio in Inghilterra, decide di predeterminare le conseguenze finanziarie laddove il loro matrimonio dovesse finire. Se l’accordo viene raggiunto in costanza di matrimonio si parlerà di post nuptial agreements,

Come detto il diritto inglese consente sia, i “Prenuptial Agreements” che il “Postnuptial Agreements”.

I primi sono conclusi prima del matrimonio, i secondi durante il matrimonio. Gli effetti sono comunque i medesimi dal momento che hanno il fine di regolare amichevolmente rapporti tra i coniugi in caso di divorzio evitando, di conseguenza, successive, nonché lunghe e stressanti negoziazioni in sede di divorzio.

Dunque il Diritto Inglese consente ai coniugi di  regolare i loro rapporti personali e patrimoniali in caso di futuro ed eventuale divorzio, conformemente ad una visione meno rigida che caratterizza l’ordinamento britannico rispetto a quello italiano.

Il vantaggio di accordo stipulato prima del matrimonio è che limita le pretese che un coniuge può avanzare in caso di divorzio dall’altro.

Va tuttavia precisato che questi accordi non sono vincolanti nel Regno Unito, ma sono presi in forte considerazione dalla Corte quando sarà chiamata a disciplinare gli aspetti finanziari di un divorzio e se li riterrà “fair” e firmati consapevolmente ne darà attuazione.

Tradizionalmente, nel matrimonio in Inghilterra, gli accordi prematrimoniali avevano pochissimo peso presso i tribunali perché ritenuti contrari all’ordine pubblico; tuttavia, casi recenti, in particolare la decisione della Corte Suprema nel caso Granatino v Radmacher
[2010] UKSC 42, WLR (D) 260 hanno indicato un cambiamento di atteggiamento. I tribunali ora danno effetto a un accordo adeguatamente redatto, liberamente stipulato e in cui ciascuna parte ha ricevuto consulenza legale e ha una piena valutazione delle sue implicazioni, a meno che, date le circostanze prevalenti, non sarebbe ingiusto farlo.

Un accordo che non soddisfacesse i bisogni di entrambe le parti o che non riuscisse a compensarle per le perdite subite sarebbe considerato ingiusto, così come un accordo che pregiudicasse le ragionevoli esigenze di qualsiasi figlio della famiglia. Ulteriori casi da approfondire: (M v M (accordo prematrimoniale) (2002] 1 FLR 654; K v K (sgravi accessori: accordo prematrimoniale) [2003] 1 FLR 120; Crossley u Crossley
[2007] EWCA Civ 1491, [2008] 1 FLR 1467).

In verità gli accordi non riguardano tanto il matrimonio in Inghilterra quanto il divorzio nel Regno Unito dal momento che non è necessario contrarre il matrimonio in Inghilterra per godere di questi patti, ma è necessario che il divorzio venga pronunciato nel Regno Unito.

Pertanto le parti possono anche sposarsi in un Paese diverso dal Regno Unito e stipulare un accordo purché poi il divorzio venga incardinato in Inghilterra e far valere il patto da loro firmato.

Questa, in sintesi, è una breve guida su i patti prematrimoniali nel Regno Unito.

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Avv.Giuseppe Coppola | Avvocato a Londra | Coppolaw

I patti prematrimoniali nel Regno Unito. Cosa sapere in caso di matrimonio in Inghilterra | Coppolaw​

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