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Business Law: il Trademark in UK, le regole per registrare un marchio nel Regno Unito

Quando si parla di Trademark in UK si fa riferimento alla registrazione di un marchio nel Regno Unito. Coppolaw approfondisce le regole da rispettare quando si registra un marchio in Inghilterra e in UK.

Le regole previste dal Diritto Inglese quando si registra un marchio nel Regno Unito.

Quando si parla di Trademark in UK, si fa riferimento alla registrazione di un marchio nel Regno Unito.Chi vuole registrare un marchio in Inghilterra (trademark in UK) deve farlo presso il Register of TradeMarks.

Una volta registrato il marchio, il titolare godrà del diritto esclusivo di utilizzare il marchio in relazione ai prodotti per i quali è stato registrato.

Ai sensi del Trade Marks Act del 1994 (e della direttiva UE 89/104), la registrazione di un marchio dura dieci anni, ma è rinnovabile.

Tuttavia, il diritto di rimanere nel registro può decadere se il marchio non viene utilizzato o viene utilizzato abusivamente.

Il titolare di un marchio può cederlo o consentirne l’uso ad altri, dal momento che essendone il titolare può liberamente disporre dello stesso.

Tuttavia se qualcuno utilizza un marchio registrato senza il permesso del titolare, o utilizza un marchio che potrebbe essere confuso con un marchio registrato, il legittimo titolare può fare causa a colui che impropriamente ha usato il suo marchio registrato al fine di ottenere una ingiunzione per la cessazione dell’uso illegittimo del marchio ed eventualmente anche un risarcimento del danno.

Dunque il Diritto Inglese prevede delle regole precise in materia di Trademark in UK, proprio perché si vuole evitare che un terzo possa usare un marchio uguale o simile ad un altro già registrato sfruttando il “nome” dell’altro a vantaggio proprio.

In sostanza il Diritto Inglese vuole evitare che un marchio possa apparire ai terzi come collegato ad un altro marchio, magari più noto, “ingannando” questi circa il collegamento tra i prodotti o i servizi offerti.

La ratio della normativa è quella di evitare un rischio di confusione del consumatore britannico.

Così se ad esempio Tizio ha il marchio registrato “TizioPhone” che produce smartphone e successivamente Caio usa il brand “TizioPhoneAccessories” che vende accessori per smartphone, è chiaro che potrebbe crearsi una confusione agli occhi dei consumatori i quali potrebbero credere che sono due marchi collegati, stante la similitudine dei servizi offerti, quando in realtà i due marchi sono distinti.

Ovviamente deve esserci una relazione fra i prodotti o i servizi commercializzati fra i due marchi, dal momento che i beni e i servizi devono essere identici e/o molto simili ai beni e servizi coperti dal marchio registrato, così come previsto dalla Sezione 10 del Trade Marks Act del 1994, secondo cui una persona viola un marchio registrato qualora utilizzi  un segno identico al marchio in relazione a prodotti o servizi che sono identici a quelli del marchio registrato.
(2) Una persona viola un marchio registrato se utilizza un marchio che sia:
a) identico ed è utilizzato in relazione a prodotti o servizi simili a quelli per i quali il marchio è registrato, oppure
(b) il marchio è simile ad un altro marchio ed è utilizzato in relazione a prodotti o servizi identici o simili a quelli per i quali il marchio è registrato.

Dunque se esistono due marchi uguali, ma che prestano servizi diametralmente opposti il rischio di confusione non si realizzerebbe stante la diversità dell’attività svolta e dunque non ci sarebbe alcuna violazione che invece verrebbe rilevata in caso di prestazioni di servizi similari.

Così ad esempio si Tizio registra il marchio TizioUK che si occupa di prodotti per giardinaggio e Caio usa successivamente il marchio TizioPhoneUK che offre servizi telefonici, è probabile che non si realizzi alcuna violazione stante la diametrale diversità dei servizi prestati.

Diverso il caso laddove il marchio registrato sia un brand molto forte e conosciuto poichè in questo caso le regole sono più severe e la violazione potrebbe realizzarsi anche in caso di servizi o prodotti diversi, stante il posizionamento e l’autorevolezza del primo marchio sul mercato..

Per maggiori informazione su il Trademark in UK e in Inghilterra contatta Coppolaw che potrà assisterti e consigliarti al meglio sulle regole da seguire e rispettare per registrare il tuo marchio in Inghilterra.

Continua a seguire il blog di Coppolaw per restare aggiornato sulle ultime di Diritto Inglese.

Avv.Giuseppe Coppola | Avvocato a Londra | Coppolaw