Diritto Inglese, il Consumer Right Act : i diritti dei consumatori in Inghilterra | Coppolaw

Il Consumer Right Act 2015 (CRA 2015) tutela i diritti dei consumatori in Inghilterra contro gli acquisti non soddisfacenti.

Quando si acquista un prodotto nel Regno Unito questo deve avere una qualità soddisfacente ed essere “fit” per l’uso per cui è destinato.

Deve altresì essere conforme alla descrizione che il venditore ha fatto o corrispondere al modello mostrato al momento dell’acquisto.

Dunque secondo il CRA 2015, il bene deve rispondere a determinati standard qualitativi e descrittivi che si applicano ad ogni transazione di vendita e fornitura di beni. 

Riepilogando, così come previsto anche del Sale of Goods Act, ai sensi del Consumer Rights Act tutti i prodotti devono essere di qualità soddisfacente, adatti allo scopo per cui sono destinati ed essere così come sono stati descritti.

Pertanto tutti i prodotti, siano essi fisici o digitali, devono soddisfare i seguenti standard:

• Idoneità allo scopo: la merce deve essere idonea allo scopo per cui è stata fornita, nonché a qualsiasi scopo specifico comunicato all’acquirente.
• Conforme alla descrizione: la merce fornita deve corrispondere alla descrizione fornita o ai modelli o campioni mostrati al momento dell’acquisto.
• Qualità soddisfacente: la merce non deve essere difettosa o danneggiata al momento della ricezione.  Ad esempio, i prodotti a prezzi convenienti non saranno tenuti agli stessi standard elevati dei beni di lusso.

Se quindi un consumatore dovesse imbattersi in un acquisto di un prodotto “non soddisfacente” potrà ottenere delle forme di risarcimento per paralizzare gli effetti negativi dell’acquisto.

Le tutele principali sono:

• il diritto al rimborso;
• il diritto alla riparazione o alla sostituzione che cambiano col passare del tempo, dal momento che viene accordata una tutela diversa in ragione al trascorrere del tempo.

La massima tutela si ha nei primi 30 giorni dell’acquisto poiché il consumatore insoddisfatto ha diritto a ritornare indietro il prodotto in cambio del prezzo pagato.

Tra il 30esimo giorno ed il sesto mese dall’acquisto, se un prodotto presenta un difetto si presume che sia presente dal momento dell’acquisto; ciò significa che spetterà al rivenditore dimostrare che non era presente al momento dell’acquisto. In questo arco temporale l’acquirente avrà diritto alla sostituzione del prodotto o alla sua riparazione. Ad ogni modo se la riparazione o la sostituzione non sono possibili, l’acquirente/consumatore ha il diritto a rifiutare la merce e ottenere un rimborso completo o una riduzione del prezzo pagato che dovrà comunque essere adeguata al danno subito o all’uso che il consumatore avrà fatto del prodotto.

I diritti dei consumatori in Inghilterra degradano dopo sei mesi dall’acquisto. 
Se dopo sei mesi si verifica un difetto, spetterà al consumatore dimostrare che il prodotto era difettoso al momento dell’acquisto o della consegna e dunque di realizzerà quello che è conosciuto come una inversione dell’onere della prova.

I criteri di cui sopra possono applicarsi anche alla prestazione di un servizio sebbene ci siano delle eccezioni alla regola generale che determinano quando non può reclamare alcunché.

In caso di prestazione di un servizio, un consumatore non sarà in grado di presentare un reclamo qualora il servizio sia stato svolto con ragionevole cura e competenza sebbene non abbia raggiunto il risultato desiderato dal consumatore, a meno che tale risultato non sia stato concordato prima.

Quanto sopra rappresenta una breve descrizione delle tutele dei consumatori in Inghilterra.

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Avv.Giuseppe Coppola | Avvocato a Londra | Coppolaw