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Business Law:
guida pratica agli accordi commerciali nel Regno Unito

La disciplina degli accordi commerciali nel Regno Unito. Coppolaw fornisce dei consigli per la conclusione di un contratto commerciale

In Business Law gli accordi commerciali sono quei contratti che regolano, secondo il diritto inglese, gli scambi commerciali in Inghilterra. In questa guida Coppolaw ti consiglia come redigere questi contratti.

Gli accordi commerciali nel Regno Unito sono quei contratti giuridicamente vincolanti stipulati da due o più parti, che delineano i loro diritti, responsabilità e obblighi in merito a una specifica transazione commerciale.

Tali accordi regolano gli interessi di tutte le parti coinvolte e fungono da bussola per la conduzione degli accordi commerciali e quindi degli scambi.

Gli accordi commerciali nel Regno Unito garantiscono trasparenza, comprensione e certezza nelle transazioni specificando termini e condizioni chiari.

Tra le loro funzioni principali vi è anche quella di mitigare i rischi e le potenziali controversie.

Trattandosi di un contratto, gli accordi commerciali devono avere i requisiti previsti per i contratti di diritto civile secondo il diritto inglese, tra questi:

  • Offerta e accettazione: la proposta di una parte (l’offerta) deve essere accettata dall’altra parte.
  • Intenzione reciproca di creare rapporti giuridicamente vincolanti.
  • Consideration: trattasi del “corrispettivo” che ciascuna parte offre con la propria perfomance.
  • Capacità: tutte le parti devono avere la capacità giuridica per stipulare il contratto.
  • Legalità: l’oggetto dell’accordo deve essere legale e non contrario all’ordine pubblico. I contratti relativi ad attività illegali o che promuovono obiettivi immorali saranno considerati nulli.

I consigli principali che Coppolaw suggerisce ai propri clienti di Business Law che concludono contratti commerciali sono principalmente:

  • Concludere l’accordo per iscritto così da eliminare dubbi e ambiguità interpretative.
  • Utilizzare un linguaggio chiaro evitando termini ambigui o contraddittori;
  • Richiedere consulenza legale per garantire il rispetto delle leggi.
  • Assicurarsi che tutte le parti abbiano esaminato e concordato i termini e le condizioni dell’accordo prima di finalizzarlo.
  • Includere disposizioni per modificare l’accordo per far fronte a eventuali futuri cambiamenti di circostanze.
Deve essere anche fatta una riflessione su i rimedi in caso di violazione del contratto.

I principali rimedi in caso di violazione degli accordi commerciali includono

  • Risarcimento dei Danni: ossia una risarcimento monetario concesso alla parte innocente per le perdite effettive subite a seguito della violazione. Se il danno è minimo, può essere riconosciuto il danno nominale, cioè una piccola somma che può essere anche pari ad £ 1.
  • Specific Performance: nei casi in cui il risarciemento non può risarcire adeguatamente la parte lesa o l’oggetto del contratto è unico, un tribunale può ordinare alla parte inadempiente di adempiere ai propri obblighi contrattuali, anziché riconoscere.
  • Rescissione: se la violazione compromette sostanzialmente lo scopo dell’accordo, la parte non inadempiente può scegliere di risolvere il contratto, liberando entrambe le parti dai loro obblighi contrattuali e riportandole alle loro posizioni precontrattuali.  

Vi invitiamo quindi a seguire questi consigli quando siete coinvolti in una transazione commerciale così da tutelarvi da eventuali problemi legali.

Continua a seguire il blog di diritto inglese di Coppolaw per restare sempre aggiornato sulla normativa in Inghilterra e nel Regno Unito.

Avv.Giuseppe Coppola | Avvocato a Londra | Coppolaw

Gli accordi commerciali nel Regno Unito | Coppolaw