Diritto Inglese: come terminare un contratto in UK | Coppolaw
In questo articolo il Blog di Coppolaw si sofferma su come terminare un contratto in UK ed Inghilterra indicando quali sono le vie per interrompere gli effetti di un contratto.
Come terminare un contratto in UK ed Inghilterra secondo il Diritto Inglese.
Il Diritto inglese prevede diverse ipotesi che consentono ai contraenti di interrompere gli effetti di un contratto.
In questo articolo andremo ad approfondire come terminare un contratto in UK – Regno Unito e quali sono le conseguenze di questa interruzione.
In premessa occorre precisare che non tutti i contratti vengono risolti a seguito di una violazione del contratto, poiché vi sono anche altre ipotesi che legittimano l’interruzione degli effetti del contratto, previste sia dai cases law che dalle fonti normative, su tutte il Contract Act .
Spesso è consigliabile inserire in un agreement una clausola che consente l’uscita dal contratto, la c.d. break clause che stabilisce i motivi per cui un contratto può essere risolto anticipatamente.
La break clause è molto usata nei contratti di locazione e consente ad entrambe le parti di interrompere anticipatamente l’accordo con un certo preavviso.
In ambito Business queste di solito si basano su:
- breach of the contract;
- insolvenza;
- force majeure.
Non a caso spesso i contratti prevedono dei terms che stabiliscono e prevedono il diritto alla risoluzione anticipata dell’agreement.
Se si desidera interrompere un contratto anticipatamente occorrerà eseguire un Notice formale di risoluzione del contratto; seguire le corrette formalità per risolvere legalmente un contratto può essere di grande importanza per non incorrere in vizi di forma che potrebbero compromettere il diritto alla cessazione del contratto.
Ricordate che i diritti di risoluzione in un contratto possono essere:
- reciproci per ciascuna delle parti;
- riconosciuti ad una sola parte.
Dunque se vi chiedete come interrompere un contratto in UK e nel Regno Unito è opportuno soffermarci sulla risoluzione per default, ossia quella risoluzione conseguente l’inadempimento di una parte.
In questo caso la parte innocente potrà “affermare” il contratto e quindi tenerlo ancora in piedi o esercitare il suo diritto alla risoluzione.
Osservate che se la parte innocente “afferma” il contratto perderà il diritto alla risoluzione per default.
Talvolta i contratti includono disposizioni che prevedono al verificarsi di un evento il diritto alla risoluzione del contratto a prescindere dalla condotta dei contraenti; tuttavia è anche possibile prevedere nel contratto la risoluzione al verificarsi di una data condotta di una parte.
Tuttavia non tutte le violazioni del contratto permettono alla parte innocente di risolvere il contratto; in tal senso è necessario controllare molto attentamente i termini del contratto che potrebbero limitare questo diritto.
Quando si parla di risoluzione consensuale, nei casi non previsti da una clausola, è consigliabile avviare delle negoziazioni al fine di uscire del contratto nel miglior modo possibile e alle migliori condizioni.
Un’altra ipotesi su come interrompere un contratto in UK e nel Regno Unito è data da quei contratti che hanno un tempo determinato, ossia una data naturale di scadenza. Di base questi contratti si risolveranno automaticamente nel momento in cui sopravverrà la data indicata e non sarà quindi necessario alcun accordo o un eventuale default di una delle due parti contrattuali, ma non è sempre così.
Alcuni contratti a tempo determinato contengono clausole in base alle quali, nonostante la scadenza di un termine iniziale fisso concordato del contratto, il contratto continuerà a essere valido a meno che non venga formalmente interrotto da una delle parti. Trattasi del Rolling Contract, ossia di quel contratto che si rinnova automaticamente nel momento in cui sopravviene la data di scadenza, a meno che la parte interessata non eserciti il diritto di cessazione degli effetti.
Per questo è sempre importante controllare il contratto, anche se è a tempo determinato, in modo da essere chiari e non rischiare implicazioni indesiderate o responsabilità legali.
In queste ipotesi inoltre rileva anche il termine in cui comunicare la cessazione del contratto dal momento che questo potrebbe essere antecedente alla data di scadenza del contratto.
La mancata osservanza del termine può comportare la perdita del diritto di risoluzione.
È anche importante comprendere la differenza tra terminating e rescinding un contratto. Con la rescissione, che spesso si basa su una falsa dichiarazione, il contratto viene considerato nullo e non valido a differenza delle ipotesi di terminating che invece presuppongono un contratto valido e produttivo di effetti.
Ricordate che occorre sempre leggere il contratto e non dare per scontato di avere il diritto di risoluzione solo perché l’altra parte è inadempiente.
Quanto sopra è una breve sintesi su come terminare un contratto in UK e nel Regno Unito e Inghilterra secondo il Diritto Inglese.
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Avv.Giuseppe Coppola | Avvocato a Londra | Coppolaw