Come impugnare un licenziamento UK: tempi, regole e consigli legali | Coppolaw
Scopri come impugnare un licenziamento UK, i termini previsti dalla legge e cosa fare per tutelare i tuoi diritti.
Impugnare licenziamento UK: scopri entro quanto tempo agire e come difenderti da un licenziamento ingiusto. A cura di coppolaw.co.uk
Andiamo a vedere come impugnare un licenziamento UK: tempi, regole e consigli legali al riguardo, il nuovo articolo di Coppolaw – Avvocato a Londra.
In caso di licenziamento, ogni lavoratore ha diritto di chiedere spiegazioni, contestare le motivazioni e, se necessario, rivolgersi al tribunale del lavoro. Tuttavia, nel Regno Unito esiste un limite di tempo molto rigido per impugnare un licenziamento UK, e ignorarlo può significare perdere ogni possibilità di tutela.
1. Entro quanto tempo si può impugnare un licenziamento UK
Il termine per impugnare un licenziamento UK è 3 mesi meno un giorno dalla data in cui termina ufficialmente il rapporto di lavoro (“effective date of termination”).
Se ad esempio il tuo ultimo giorno di lavoro è stato il 10 giugno, avrai tempo fino al 9 settembre per avviare la procedura.
Questo limite vale per i ricorsi per unfair dismissal (licenziamento ingiusto) e per la maggior parte dei casi legati alla cessazione del rapporto.
ACAS ricorda che i termini vengono applicati in modo molto rigido: superare anche di un solo giorno la scadenza può comportare l’inammissibilità del ricorso.
2. Il ruolo della procedura di Early Conciliation
Prima di presentare un ricorso all’Employment Tribunal, è obbligatorio contattare Acas (l’Agenzia per la conciliazione e arbitrato del lavoro).
Avviare la “Early Conciliation” sospende temporaneamente il conteggio dei giorni utili per impugnare il licenziamento UK.
Quando la procedura si conclude — con o senza accordo — Acas rilascia un “Early Conciliation Certificate”.
Da quel momento, il termine per depositare la domanda riprende a decorrere. È quindi essenziale avviare questa fase entro i tre mesi meno un giorno.
3. Chi può impugnare un licenziamento UK
Non tutti i lavoratori hanno automaticamente diritto a un ricorso per unfair dismissal.
La regola generale prevede che siano necessari almeno due anni di servizio continuo presso lo stesso datore di lavoro.
Tuttavia, ci sono eccezioni importanti:
- licenziamento per motivi discriminatori;
- maternità o paternità;
- denuncia di violazioni (“whistleblowing”);
- motivi sindacali.
In questi casi, è possibile impugnare un licenziamento UK anche con meno di due anni di anzianità.
4. Cosa succede se si viola il termine
Se il lavoratore presenta il ricorso oltre la scadenza, il tribunale può rifiutarlo per “out of time claim”.
Solo in rari casi, se dimostra che non era ragionevolmente praticabile presentare la domanda prima, può essere concessa un’estensione.
Per questo motivo è consigliato contattare subito un legale o un consulente specializzato appena ricevuta la comunicazione di licenziamento.
5. Le fasi pratiche per impugnare un licenziamento UK
Ecco cosa fare passo dopo passo:
- Annotare la data di cessazione: da quel giorno decorre il termine.
- Contattare Acas per la Early Conciliation.
- Raccogliere prove e documenti: contratto, email, lettere, eventuali valutazioni disciplinari.
- Ottenere il certificato Acas.
- Depositare il claim all’Employment Tribunal entro i termini.
Seguire queste fasi in modo corretto è fondamentale per aumentare le probabilità di successo nel ricorso.
Impugnare un licenziamento UK richiede conoscenza delle procedure e rispetto rigoroso dei tempi.
Un avvocato del lavoro con esperienza nel diritto britannico può:
- verificare se il licenziamento è stato procedimentalmente corretto;
- valutare l’eventuale discriminazione o abuso;
- assisterti nella mediazione con il datore di lavoro;
- rappresentarti dinanzi all’Employment Tribunal.
7. Conclusione
Il termine per impugnare un licenziamento UK è breve ma cruciale. Agire tempestivamente è l’unico modo per evitare che il tuo caso venga respinto per decorrenza dei termini.
La tempestività e la consulenza di un esperto possono fare la differenza tra ottenere giustizia o perdere il diritto di ricorso.
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Avv.Giuseppe Coppola | Avvocato a Londra | Coppolaw


