Diritto Inglese: Cosa accade se firmi un contratto sotto minaccia in UK? | Coppolaw
Quali conseguenze e quali rimedi secondo il diritto inglese se firmi un contratto sotto minaccia in UK che ti privi della libertà di scelta e del consenso.
Cosa accade se firmi un contratto sotto minaccia in UK.
In questo articolo Coppolaw – Avvocato a Londra – si occupa delle conseguenze legali laddove tu firmassi un contratto sotto minaccia nel Regno Unito.
Firmare un contratto sotto minaccia/coercizione integra nel Regno Unito un caso di Duress, che è quell’istituto giuridico che prevede la coercizione del consenso dell’altra parte.
In altre parole, in ambito legale si verifica un caso di Duress allorché una parte di un contratto esercita una pressione illegittima sull’altra, costringendola ad accettare termini che altrimenti non avrebbe accettato. Questa pressione può assumere varie forme, tra cui minacce fisiche, coercizione economica o sui beni.
Firmare un contratto sotto minaccia mina il principio del libero consenso, rendendo il contratto annullabile – voidable – dalla parte considerata vittima.
Il diritto inglese distingue alcune ipotesi di Duress:
- Duress to the person: questo comportamento comporta minacce di danni fisici o morali, come anche alla reputazione, all’altra parte. In questo caso, la Corte può annullare il contratto se la vittima su cui grava l’onere della prova, può dimostrare di aver agito sotto coercizione.
- Economic Duress: comporta minacce agli interessi finanziari di una persona, come una minaccia ingiustificata di violare un contratto a meno che l’altra parte non accetti nuovi termini più gravosi.
- Duress to goods: sarebbe la minaccia di arrecare una danno ad un property della vittima laddove non sottoscriva il contratto iniquo propostogi.
Come detto, se firmi un contratto sotto minaccia in UK potrai far valere detta coercizione tramite un claim in Court e chiedere che il contratto venga annullato.
Va consigliato comunque di agire prontamente dal momento che questo vizio deve essere fatto valere il prima possibile, poiché laddove dovesse trascorrere troppo tempo dal fatto, la Corte potrebbe considerare il ritardo come una affermazione, ossia come un’accettazione delle condizioni contrattuali e quindi la domanda verrebbe respinta.
Se viceversa la domanda è fondata ed è tempestiva la Court ordinerà l’annullamento del contratto in modo tale che le parti vengano rimesse nella condizione originaria.
Oltre all’annullamento, la vittima può anche avere diritto al risarcimento dei danni per compensare eventuali perdite subite a seguito della coercizione.
Come sopra accennato il burden of proof sarà a carico della vittima che dovrà dimostrare alla Corte di avere firmato il contratto sotto minaccia e di essere stato privato dal prendere una scelta libera in quanto minacciato di subire una conseguenza ingiusta.
La vittima, in sostanza, non aveva altra scelta né alternativa ragionevole se non quella di accettare il contratto.
Chiaramente la controparte potrà dimostrare la prova contraria al fine di provare che non c’è stata alcuna forma di coercizione.
La Corte verificherà non solo la sussistenza della minaccia, ma anche se detta minaccia di danno fosse imminente e inevitabile in quel particolare momento. In caso contrario la Corte potrebbe non rilevare una ipotesi di coercizione.
Di particolare pregio, in materia di duress, è il caso R v Hasan [2005] 2 WLR 709.
In conclusione, la minaccia nel diritto contrattuale consiste nella privazione della libera scelta e del libero consenso. Comprendere quali sono i presupposti e i rimedi in caso di duress è fondamentale per comprendere come tutelare i propri diritti ed evitare di firmare un contratto che potrebbe essere viziato da minaccia e coercizione.
Questa in breve una spiegazione dell’istituto del Duress nel diritto contrattuale in UK.
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Avv.Giuseppe Coppola | Avvocato a Londra | Coppolaw