Diritto Inglese: la Diffamazione nel Regno Unito. Entro quando far valere il danno? | Coppolaw
Se ritieni di essere vittima di Diffamazione in UK dovrai agire tempestivamente perchè il termine per valere i propri diritti è abbastanza ristretto.
La Diffamazione nel Regno Unito e il termine di prescrizione.
In questo articolo Coppolaw – Avvocato a Londra – si occupa delle questioni relative ai limiti di prescrizione nelle azioni per diffamazione nel Regno Unito.
Accade talvolta che qualcuno possa essere vittima di un attacco diffamatorio da parte di un terzo che ne lede la propria onorabilità ed immagine.
Il Diritto Inglese ovviamente riconosce delle tutele per le vittime della diffamazione, ma come per ogni diritto, per essere fatto valere dovranno rispettarsi i limiti prescrizionali, dal momento che se dovessero scadere non sarà più possibile agire a tutela dei propri diritti.
Se qualcuno in Inghilterra fa un commento diffamatorio su di te o sulla tua attività, sia esso online che in altro modo, c’è un lasso di tempo molto limitato in cui puoi presentare un reclamo.
Il termine previsto dal Diritto Inglese per far valere il proprio diritto leso dalla diffamazione del terzo è soltanto di 1 anno dalla data della pubblicazione iniziale, come stabilito dalla Sez. 4A del Limitation Act del 1980. Questo è noto come “Limitation Period”.
Qui notiamo una differenza con i termini prescrizionali italiani, dal momento che in Italia si potrà iniziare un’azione per il risarcimento del danno conseguente a diffamazione entro 5 anni da quando è avvenuto il fatto.
Questo limite di tempo di 1 anno previsto per la Diffamazione nel Regno Unito, spesso è fin troppo limitativo per gli offesi dal momento che non essendo conosciuto dalla maggior parte delle persone, si rischia di non poter tutelare il proprio diritto perchè non si è agito tempestivamente. Purtroppo, non conoscere i conteunti della legge e quindi il limite annuale non è una difesa.
La difficoltà è che una volta scaduto il periodo di prescrizione, potrebbe non essere possibile presentare un claim per damage, anche se il danneggiato avrebbe ragione nel merito e anche se ha subito gravi danni e significative perdite finanziarie. I tribunali inglesi trattano il limite di tempo in modo molto rigoroso, sebbene si possa provare ad ottenere una estensione del termine.
Quando inizia a decorrere il termine?
Nella diffamazione, l’evento che legittima l’azione è l’offesa e la richiesta di diffamazione defe essere iniziata entro q anno dal fatto, ossia da quando viene divulgata ai terzi.
Questa pubblicazione può essere online, o in un libro o in un giornale, o in qualche altra forma scritta permanente.
Come detto sarà la prima dichiarazione può far scattare il limite di tempo, anche se questa viene ripetuta successivamente.
In passato, ogni pubblicazione di una dichiarazione diffamatoria poteva essere perseguita individualmente, così che, in caso di una serie di abusi, l’ultimo esempio poteva servire a estendere il limite di tempo.
Tuttavia, la legge ha introdotto quella che è nota come la regola della “single publication” nella diffamazione che afferma in generale che, quando vi è un flusso di dichiarazioni diffamatorie tutte simili, la prima di queste dichiarazioni è il punto di attivazione per calcolare il periodo di prescrizione di 1 anno.
Tuttavia la data di pubblicazione della diffamazione nel Regno Unito potrebbe non essere sempre il momento iniziale.
Al riguardo, talvolta, il tempo inizia a decorrere, non necessariamente il giorno in cui viene pubblicato il materiale diffamatorio, ma il giorno successivo, quindi qualcosa pubblicato il 1° gennaio 2020 potrebbe essere perseguibile fino al 2 gennaio 2021, ma non dopo. Se la dichiarazione viene fatta a mezzanotte, potrebbe essere che il tempo inizi a decorrere un giorno prima. Una consulenza legale tempestiva è essenziale poiché il ritardo potrebbe rivelarsi fatale e il limite di tempo potrebbe non essere del tutto chiaro.
Questo lasso di tempo molto breve potrebbe sembrare ingiusto, ma segue una certa logica, ovvero che se una persona è stata diffamata e ha subito un danno grave, probabilmente dovrebbe e vorrebbe agire il più rapidamente possibile per ridurre al minimo la perdita in corso.
Si ritene che se una persona non intraprende presto un’azione legale, il danno potrebbe non essere necessariamente molto grave. Ci sono delle eccezioni a questo, come la scoperta tardiva del danno e come detto, vi sono casi, in cui il tribunale può estendere il termine
Infatti la diffamazione è uno dei pochi ambiti del diritto in cui il tribunale può potenzialmente invalidare il termine di prescrizione ai sensi del Limitation Act del 1980, laddove provi che il ritardo sia giustificabile e ragionevole.
I motivi per ottenere l’estensione del tempo sono diversi e dovrebbero essere oggetto di un separato articolo; brevemente possiamo dire che se il motivo del ritardo da parte del ricorrente è stato ragionevole allora la Corte potrà estendere il termine della prescrizione.
I meriti per ottenere l’estensione devono essere molto forti dal momento che la Corte potrebbe essere riluttante a fare la predetta estensione per tutelare la vittima di una diffamazione nel Regno Unito.
L’onere della prova per ottenere l’estensione del termine di prescrizione è a carico della persona offesa che dovrà convincere la Corte sulla legittimità dell’azione tardiva.
Il termine, sebbene scaduto, potrebbe decorrere nuovamente se un’altra parte ripubblica inconsapevolmente la dichiarazione diffamatoria originale e la modifica in modo sufficiente da diffamare anche il claimant. Potrebbe essere possibile quindi citare in giudizio questo secondo soggetto laddove sia scaduto il termine per citare il primo soggetto.
Questa in breve una spiegazione sulla Diffamazione nel Regno Unito.
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Avv.Giuseppe Coppola | Avvocato a Londra | Coppolaw