Diritto Inglese: Affitto e Revoca visto UK| Coppolaw
Scopri cosa fare se il tuo visto per il Regno Unito viene revocato e sei ancora vincolato da un contratto di affitto. Tutti i riferimenti utili e le opzioni legali.
Affitto e Revoca visto UK
In questo articolo Coppolaw – Avvocato a Londra – si occupa delle conseguenze che potrebbero riguardare un contratto di affitto in UK in caso di revoca del Visto.
Se il tuo visto UK viene revocato e non puoi più legalmente risiedere nel Regno Unito, potresti ritrovarti vincolato a un contratto di affitto ancora attivo.
In questo caso, terminare il contratto di affitto per visto revocato è una delle priorità più urgenti per evitare costi inutili e problemi legali.
Andiamo meglio a vedere il rapporto tenant e landlord in caso affitto e revoca visto UK.
Nel Regno Unito, un tenancy agreement è un contratto legalmente vincolante che ha ad oggetto la locazione di un immobile.
Tra le domande che spesso ci vengono poste è se la revoca del visto comporta automaticamente la cessazione del contratto di affitto.
Prima di rispondere a questa domanda è opportuno ricordare che quando si parla di affitto, l’inquilino rimane, in linea teorica, responsabile del pagamento del canone fino alla fine del contratto, a meno che non si attivino specifiche clausole e sarà suo onere avviare le procedure per essere rilasciato dal contratto.
Solitamente la migliore soluzione è quella di inserire in un la Break Clause che consente all’inquilino (o al landlord) di terminare anticipatamente il contratto previa comunicazione scritta entro un termine prestabilito (di solito 1-2 mesi).
In assenza della Break clause, qualore si voglia interrompere il rapporto è opportuno tentare una negoziazione diretta con il proprietario.
Se invece dovesse essere revocato il Visto ci sono i presupposti per chiedere la terminazione del contratto fornendo documentazione atta a dimostrare la cessazione del Visto, come ad esempio una lettera del Home Office, una comunicazione dell’Università che attesti la cessazione dell’iscrizione per revoca del Visto etc.
Solitamente il landlord una volta che il tenant avrà prodotto la documentazione necessaria rilascerà l’inquilino dai suoi obblighi, ma altre volte la problematica affitto e revoca visto UK non è una materia risolvibile bonariamente.
Se non si arriva ad una soluzione bonaria andiamo a vedere cosa prevede la normativa in caso di affitto e revoca visto UK.
Il Right to Rent è stato introdotto nel Regno Unito dall’Immigration Act 2014, parte del più ampio piano governativo per controllare l’immigrazione illegale.
Ai sensi della Sezione 22 del suddetto Act, i proprietari di immobili residenziali hanno l’obbligo legale di verificare che ogni inquilino abbia il diritto legale di occupare la proprietà.
Se un inquilino perde il visto (es. per ritiro dagli studi, scadenza, revoca), perde anche il diritto legale di occupare l’immobile;
Il landlord, in quanto soggetto obbligato dalla legge, è tenuto a effettuare controlli di follow-up e a segnalare eventuali violazioni;
In alcuni casi, l’Home Office può emettere un “Notice to Quit” (avviso di rilascio dell’immobile), con cui autorizza il proprietario a terminare legalmente il contratto senza ricorrere al tribunale.
In sostanza se il tenant chiede di essere liberato dall’obbligazione contrattuale per revoca del VISA potrà invocare a sua volta la motivazione della causa della sopravvenuta impossibilità poichè manca il presupposto per vivere in UK, ossia il VISA.
Infatti secondo la legge britannica, un landlord non può legalmente affittare una proprietà residenziale a una persona che non ha il diritto di soggiornare nel Regno Unito.
In tal senso interessante quanto previsto dalla Sezione 22 secondo cui sarebbe obbligo del landlord non autorizzare il tenant a risiedere in quella casa “A landlord must not authorise an adult to occupy premises under a residential tenancy agreement if the adult is disqualified as a result of their immigration status”
Ad ogni modo,non è sempre così semplice che il landlord rilasci l’inquilino dell’affitto se sopravviene la revoca del Visto.
La revoca del visto nel Regno Unito rappresenta una circostanza rilevante che può avere un impatto diretto sul tuo contratto di affitto, ma non garantisce automaticamente il diritto alla cessazione immediata dell’accordo.
Sia chiaro che la perdita del visto non annulla automaticamente il contratto di locazione.
Tuttavia, ogni situazione va valutata con attenzione, anche alla luce delle condizioni pattuite, della documentazione disponibile e dei tempi in cui si verifica la revoca.
Come detto l’inquilino può proporre una “mutual surrender” del contratto, cioè una risoluzione consensuale, spiegando la revoca del VISA.
In alternativa il tenant potrebbe invocare la frustrazione del contratto sostenendo che:
La revoca del visto costituisce una circostanza sopravvenuta, imprevedibile e non colpevole;
È impossibile adempiere al contratto per cause legali oggettive (es. deve lasciare il paese).
E’ evidente che se il landlord non accetta, si potrebbe aprire una vertenza in Corte anche perchè l’inquilono non può semplicemente abbandonare l’immobile senza rischi e autodichiararsi “libero” dal contratto. Serve sempre il consenso del tenant o della Corte che potrebbe essere ottenuto alla luce dei motivi sopra spiegati.
Per questo motivo, è sempre consigliabile chiedere assistenza legale qualificata per analizzare il proprio caso e agire in modo efficace, tutelando i propri interessi ma nel rispetto della normativa in vigore.
Coppolaw può fornire assistenza in diritto inglese. Contattaci per una consulenza immediata e proteggi la tua posizione legale!
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Avv.Giuseppe Coppola | Avvocato a Londra | Coppolaw
