Aborto legale in Inghilterra: cosa cambia dopo la depenalizzazione | Coppolaw

Grazie a un emendamento votato il 17 giugno 2025, chi interrompe la propria gravidanza non sarà più soggetto a procedimenti penali, anche nei casi in cui la procedura avvenga oltre i limiti temporali. Restano tuttavia responsabilità penali per chi aiuta ad abortire illegalmente – compresi medici, operatori sanitari o partner – se l’aborto avviene fuori dai canali stabiliti.

In sintesi:

• Le donne non possono più essere perseguite penalmente per aborto, in qualsiasi fase della gravidanza.

• I medici e terzi che agevolano aborti non autorizzati restano penalmente perseguibili.

•  Il limite delle 24 settimane per l’aborto legale in Inghilterra resta, ma la sua violazione non comporta più l’arresto della donna.

• È confermata la possibilità di assumere pillole abortive fino a 10 settimane anche da casa.

l cambiamento normativo è arrivato dopo diversi casi in cui donne sono state arrestate o indagate per aborto – anche in situazioni di aborto spontaneo o ritardi dovuti alla pandemia. Un caso emblematico è quello di N.P., accusata e poi assolta per aver interrotto la gravidanza tardi durante il lockdown.

Dal 2018 al 2022, oltre 100 donne sono state indagate secondo le vecchie leggi dell’era vittoriana. L’obiettivo della riforma è proteggere le donne vulnerabili e riconoscere l’aborto come questione sanitaria e non penale.

Se da un lato l’aborto legale in Inghilterra è ora garantito per la donna, dall’altro resta una responsabilità legale per chi la assiste senza seguire la legge. Medici, ostetriche e farmacisti devono rispettare:

• Le tempistiche previste (massimo 24 settimane salvo eccezioni mediche).

• L’autorizzazione di due medici.

• L’esecuzione della procedura in strutture abilitate o secondo i protocolli di telemedicina approvati.

Chi non lo fa può ancora essere perseguito. 

La depenalizzazione porta maggiore sicurezza per le donne, ma solleva anche nuovi interrogativi per:

• Genitori e partner che desiderano supportare legalmente la donna.

• Professionisti della salute che operano in contesti delicati.

• Stranieri che risiedono nel Regno Unito e vogliono capire come funziona l’aborto legale in Inghilterra rispetto al loro paese d’origine.

La depenalizzazione dell’aborto segna un cambiamento epocale e trasforma il modo in cui il Regno Unito affronta la salute riproduttiva. Tuttavia, anche se oggi l’aborto legale in Inghilterra è un diritto più sicuro per le donne, restano delle zone grigie legali da chiarire.

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